Almanacco

La meraviglia del melo in fiore: 3 imperdibili passeggiate in Val di Non

10 Aprile 2024
Leggi tutto l'articolo

 

Se è ormai diffusamente riconosciuto che camminare nel verde sia un vero toccasana per il benessere psicofisico, ci sono luoghi che più di altri promettono di rilassare la mente, infonderci il buonumore e mantenerci in forma.

Oltre a trasformarsi in un pretesto per un’immersione salutare nella natura, respirando aria fresca e approfittando della tranquillità del paesaggio alpino, le passeggiate in Val Non in primavera sono un’ottima occasione per assicurarsi un “biglietto in prima fila” per assistere allo spettacolo del melo in fiore e scoprire le bellezze del territorio. Qui ogni anno a partire da metà aprile una moltitudine di fiori bianchi e rosa comincia a diffondere nella valle il suo profumo soave…perdersi questo incantevole risveglio sarebbe davvero un peccato!

Vi proponiamo 3 itinerari dedicati alla fioritura dei meli in Trentino per vivere la memorabile esperienza visiva e sensoriale della valle in fiore.

DA CASTEL CLES AI RIONI ANTICHI DI MAIANO E PEZ

Da Castel Cles fino agli incantevoli rioni di Maiano e Pez, vi attende un itinerario sorprendente che vi condurrà attraverso fragranti meleti con vista sul pittoresco lago di Santa Giustina. Esplorerete il maestoso Castel Cles, vi perderete nelle vie suggestive della frazione di Maiano e farete un salto nel passato nell’antico rione di Pez.

Un percorso perfetto per passeggiate tranquille adatto a tutta la famiglia: anche se l’exploit dei meli in fiore in Val di Non regala momenti di autentica bellezza in ogni stagione dell’anno, è aprile il momento migliore per goderselo. Il cammino che vi condurrà da Castel Cles fino alla graziosa frazione di Maiano e al caratteristico rione di Pez, attraversando gli splendidi meleti che si affacciano sul lago di Santa Giustina. Una camminata destinata a rigenerare spirito e corpo.

foto blog

PASSEGGIATE IN VAL DI NON: DA TOSS A CASTEL THUN

Il cammino muove da Toss (frazione del comune di Ton) e arriva al Castello di Thun, la fortezza del XIII secolo che domina la Val di Non dall’alto di una collina e che in primavera si colora del bianco del melo in fiore. Lungo il percorso vi riempirete gli occhi di un mare di colori, circondati dal profumo dei fiori di melo: qui i sentieri si snodano tra i rigogliosi frutteti offrendo panorami spettacolari delle montagne circostanti e delle valli verdi e rigogliose.

Prima di raggiungere il castello, passerete per Nosino e raggiungerete la cappella di San Martino da cui si apre una spettacolare vista sulla Val di Non, dalla quale è possibile risalire fino all’entrata di Castel Thun. Un tragitto che si percorre in non più di 50 minuti, lungo il quale potrete ammirare da vicino il lavoro degli agricoltori locali, impegnati con cura e passione nella coltivazione dei meli, come pure fare una sosta in un agriturismo della zona per assaporare le delizie locali rilassandovi in un ambiente autentico e rasserenante.

Foto 3 1

DA MECHEL A TUENNO, TRA BORGHI STORICI E PAESAGGI DA FAVOLA

Partendo dalla pittoresca Mechel (frazione del comune di Cles) e dirigendosi verso il borgo di Tuenno (comune di Ville d’Anaunia) questa passeggiata tra i meleti della Val di Non vi porterà a esplorare tesori nascosti e gioielli naturali.

Tratto del sentiero Dolomiti Brenda Trek, oltre ad offrirvi un punto di vista privilegiato della delicatezza dei fiori di melo e dell’attività frenetica delle api, il cammino dà modo di ammirare le tipiche architetture locali, le vecchie case di contadini e le chiese storiche che punteggiano la strada. Qui piccoli borghi e frazioni conservano ancora il fascino dell’antico, offrendovi ulteriori spunti per esplorare la cultura e la tradizione della valle. Una volta arrivati a Tuenno, non mancate di addentrarvi nel suo centro storico: tra i borghi della Val di Non più antichi e meglio conservati, Tuenno deve il suo attuale benessere economico proprio alla coltivazione delle mele: dopo aver visitato parrocchiale di Sant’Orsola e Compagne e la sua antica chiesetta – romitorio, potrete fare una sosta in uno dei caratteristici ristoranti del paese per gustare le prelibatezze locali e riprendervi dalla fatica della vostra passeggiata tra i meli in fiore in Val di Non.