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Api e frutticoltori in Val di Non e Val di Sole: una dolce alleanza per Melinda

18 Aprile 2023
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Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia e i fiori sono pronti a sbocciare, offrendo un meraviglioso spettacolo di colori e profumi. Questo è anche il momento in cui le api diventano protagoniste, grandi alleate dei frutticoltori delle Valli del Noce nella coltivazione delle mele.

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L’impollinazione delle piante da frutto è un passaggio fondamentale per garantire frutti di alta qualità e le api svolgono un ruolo primario in questo processo. Ogni primavera i frutticoltori Melinda, consapevoli dell’importanza del lavoro delle api, richiedono agli apicoltori della zona di posare le proprie arnie nei loro meleti, che arrivano ad ospitarne ben 7.000 ogni anno.
La collaborazione tra apicoltori e frutticoltori rappresenta un’alleanza cruciale per la coltivazione delle mele Melinda, che diventano così buone anche grazie al lavoro delle api. Senza di esse, infatti, sarebbe difficile ottenere frutti di alta qualità e la loro presenza nei filari di mele è garanzia di produzione sana e sostenibile.
Come? Scopriamo di più!

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Perché le api sono le migliori amiche delle nostre mele?

Pronti a scoprire tutti i segreti sull’apicoltura?
Il settore delle api in valle si sta evolvendo e molti sono i giovani che sono attratti da questo affascinante mondo. Alcuni, figli di apicoltori, tramandano la tradizione di famiglia, altri invece si avvicinano all’apicoltura per curiosità e decidono di sposare quest’attività impegnativa ma stimolante. Per alcuni è una professione, per altri una passione ma sta di fatto che il numero di apicoltori e di api è cresciuto molto negli ultimi anni nel nostro territorio.

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Abbiamo intervistato alcuni apicoltori per farci raccontare qualche curiosità.

Che ruolo hanno le api nel ciclo di vita del meleto per garantire un buon raccolto?

Le api svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione delle piante da frutto, come i meli. Il loro compito è quello di prelevare il giusto apporto di polline dai fiori e trasportarlo da un melo all’altro, assicurando così una migliore e maggiore resa del raccolto.
Il polline prelevato dalle api proviene da un fiore e, grazie al passaggio gratuito che questi insetti gli offrono, riesce a raggiungere la cellula uovo del fiore di un’altra pianta della stessa specie. È proprio grazie a questo meccanismo di fecondazione che si ottiene la produzione di frutti dalla forma perfetta.
È importante sottolineare che più i boccioli dei fiori vengono toccati dal polline, migliori saranno i risultati in termini di qualità e quantità del raccolto.

Ape su fiore di melo

Perché la Val di Non e la Val di Sole sono ottimi territori per la vita delle api?

Val di Non e Val di Sole offrono un ambiente particolarmente adatto per le api: qui esse godono qui di una vasta estensione di boschi incontaminati e la fioritura ha una durata molto ampia, spaziando dal ciliegio al melo, dall’acacia al rododendro, passando per molte altre specie. Questi fiori rappresentano un’importante fonte di nutrimento per le api e sono risorse anche per gli apicoltori, che ne traggono beneficio per la produzione di miele di alta qualità.
Sebbene il vento possa trasportare i pollini sui vari fiori, il lavoro svolto dalle api è molto più capillare e garantisce una miglior efficacia nell’impollinazione, contribuendo alla nascita di frutti di alta qualità.

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Apicoltura e agricoltura: come si relazionano?

Il rapporto tra apicoltura e frutticoltura è un esempio di collaborazione e di sinergia tra il mondo animale e vegetale che porta benefici a entrambi e, di conmseguenza, alla comunità. Senza le api, verrebbero a mancare la maggior parte delle mele e dei frutti. Si tratta, quindi, di un rapporto stretto, che richiede l’impegno di tutti gli attori coinvolti per la tutela e la valorizzazione delle api e del territorio in cui vivono. Le api sono anche un importante indicatore della salute dell’ambiente, in particolare per quanto riguarda il livello di inquinamento. Inoltre, come detto prima, le api risultano fondamentali per la crescita di mele di qualità; quindi, è ovvio che i produttori si stiano impegnando non solo per tutelare queste magnifiche creature, ma anche per far sì che ogni anno sempre più apicoltori portino le proprie arnie sui meleti del territorio.

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Avete capito adesso perché le mele Melinda sono così buone? Grazie ai frutticoltori e agli apicoltori che ogni giorno con il loro lavoro se ne prendono cura!

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