Donne, la forza di Melinda

Sandra, sempre in mezzo alle mele

Le donne sono un patrimonio per Melinda: impiegate soprattutto nella lavorazione delle mele, sono fondamentali anche per il loro ruolo nelle famiglie dei soci, dove costituiscono sempre un sostegno indispensabile, ancora più evidente nel periodo della raccolta.

«Vengo da una famiglia che aveva piante di mele e ho sempre partecipato alla raccolta», racconta Sandra, assistente responsabile produzione delle sale di confezionamento. «Mi sono diplomata in ragioneria, ma il mio primo lavoro, quasi 20 anni fa, è stato come cernitrice: da allora, sono cresciuta professionalmente senza mai allontanarmi dalle mele… tranne il mese di luglio!». La lavorazione delle mele, infatti, è un lavoro stagionale e chiude i battenti per almeno 30 giorni, per lo più il mese di luglio. «Nelle linee di confezionamento che gestisco oggi, il personale è costituito soprattutto da donne: alcune vengono dalla stessa famiglia, lavorano fianco a fianco madri e figlie, sorelle, nipoti». Alcune vengono da altre nazioni: Romania, Albania, Polonia, Nord Africa: «tutte gran lavoratrici», assicura Sandra.

Turni e part-time

A pieno regime lavorano anche più di 80 persone per turno. I turni, dalle 6,25 alle 13 e dalle 13.10 alle 19,45, consentono di organizzarsi anche a chi ha una famiglia da gestire. «Senza contare che Melinda alle donne assicura sempre la possibilità del part-time, preziosa specie se ci sono figli piccoli da crescere».  Nel campo delle mele, se si ha voglia, il lavoro non manca, per gli uomini e per le donne. «Ho sempre lavorato in un clima di parità, e ho potuto cogliere le possibilità di crescita professionale, da cernitrice a assistente responsabile produzione della sala di confezionamento». Che cosa le piace del suo lavoro? «Sentire il profumo delle mele anche se sto davanti a un computer e la possibilità di interagire con tante persone, in un ambiente dinamico».