L’autunno si annuncia con una sinfonia di colori e sapori e tra le delizie di questa stagione c’è immancabilmente la marmellata di mele: una preparazione fatta in casa che, catturando tutto il profumo e l’essenza del frutto maturo, ricrea un’atmosfera calorosa e avvolgente nelle nostre cucine.
Da semplice accompagnamento per la colazione spalmata su fette di pane tostato ad addolcire le prime ore della nostra giornata, la marmellata di mele si presta benissimo anche come ripieno per dolci. Protagonista di esperienze gustative gourmand se abbinata a formaggi selezionati, recentemente è stata anche introdotta nei piatti di cucina fusion, guadagnandosi un posto d’onore nella gastronomia creativa.
Pronta a trasformare il nostro quotidiano in un momento speciale, la marmellata di mele compiace le nostre papille e ci conforta ad ogni cucchiaio. Ma scopriamo qualcosa di più su questa piccola opera d’arte culinaria.
- La differenza tra Marmellata e Confettura
Anche se ancora oggi si tende ad utilizzare indistintamente i due termini confondendo sistematicamente “marmellata” e “confettura”, è bene sapere che in realtà si tratta di prodotti ben diversi. Una controversia lessicale che la Comunità Europea è intervenuta a chiarire con la Direttiva 79/693 del 1979: mentre la marmellata è un prodotto alimentare a base di zucchero e agrumi e pertanto la include esclusivamente l’impiego di arancia, mandarino, limone, bergamotto, cedro e pompelmo (con una percentuale di frutta del 20%), la confettura può essere preparata con tutti i tipi di frutta, purché ne sia utilizzata la polpa e in percentuale mai inferiore al 35%. Quella che noi più comunemente chiamiamo “marmellata di mele” è quindi in senso stretto una “confettura di mele”, ma visto che ormai nella lingua comune “marmellata” ha finito con l’abbracciare tutte le gioie fruttate, in questa sede – non ce ne vorrete! – continueremo a riferirci a questo termine
“improprio”.
- Origine e storia della Marmellata di Mele
La marmellata di mele ha una storia avvincente che affonda le radici nelle cucine medievali, dove veniva preparata per solleticare i palati nobiliari quale pregiato dessert approntato con mele provenienti dagli alberi che crescevano nei giardini dei castelli. Originariamente un lusso riservato agli aristocratici, quest’ode alla dolcezza naturale delle mele si è trasformata nel tempo in una iconica protagonista della cucina casalinga. Questo perché le mele, una volta simbolo di regalità, grazie allo sviluppo della frutticoltura, negli anni hanno saputo conquistare tutti: da prelibatezza elitaria, la marmellata di mele è così diventata la compagna quotidiana di colazioni, merende e dessert.
Oggi ogni cucchiaio ci racconta storie di cura artigianale e amore per la buona cucina…passaggi che attraversano più generazioni e si intrecciano a tradizioni e segreti tramandati dentro le mura domestiche. Tra chiacchiere, risate e profumi.
- Come fare la Marmellata di Mele – Ricetta base
Per preparare la marmellata di mele avremo bisogno di due chili di frutta, equivalenti a circa dieci mele dolci e succose, accuratamente selezionate per assicurare la freschezza e il sapore distintivo al composto: impiegate nelle ricette della nostra tradizione dolciaria, grazie alla loro polpa morbida e succosa le Golden Delicious Melinda rappresentano la varietà ideale anche per le confetture.
Dopo aver sbucciato e tagliato a pezzetti le mele, si procede mettendole in un tegame basso e largo a fondo spesso, insieme a un po’ d’acqua e a un po’ di zucchero. Una preparazione artigianale che prevede la lenta cottura delle mele a fuoco basso per 45 minuti, mescolando di tanto in tanto, proprio per permettere ai sapori di svilupparsi in modo graduale e creare una base ricca e compatta. Per completare la miscela donandole un gusto unico basterà aggiungere qualche goccia di limone e una stecca di cannella, ingrediente che interviene ad arricchirla di squisite note aromatiche.
Se questa è la ricetta base della marmellata di mele, tante sono le sue varianti che fanno affidamento sulla nostra fantasia in fatto di ingredienti e di spezie, adeguandosi anche alla stagionalità delle varietà di frutti: attingendo al nostro ricettario, non fatevi sfuggire la golosissima Confettura di Mele Golden con Uvetta e Zenzero.
- Come conservare la Marmellata di Mele
Aspetto da non sottovalutare, la corretta conservazione di marmellate e confetture impedisce lo sviluppo di muffe sulla superficie del prodotto evitando la formazione di microtossine, composti tossici nocivi per la salute.
Per garantirci la sua freschezza nel tempo, puliamo e sterilizziamo cinque vasetti di vetro e versiamo al loro interno la conserva quando è ancora bollente, chiudiamo ermeticamente e poi giriamoli a testa in giù. Una volta raffreddati completamente in modo che si crei il sottovuoto, facciamo bollire i vasetti in una pentola d’acqua per circa 20 minuti: come per magia la nostra marmellata di mele si manterrà per circa due anni in tutta la sua dolcissima bontà.