Cotte nel vino, dentro al risotto, nei dolci, ma anche da mangiare fresche. Una tira l’altra, sono le ciliegie della Val di Non!
Nella scorsa puntata ve le avevamo presentate, vi avevamo raccontato della raccolta, di come si svolge il lavoro in campagna e di quali varietà amiamo di più coltivare. Oggi passiamo al livello pro! Cosa succede dopo che questi speciali frutti vengono staccati con cura dai rami dei nostri ciliegi?
L’abbiamo chiesto a Mauro Erlicher, responsabile di stabilimento della Cooperativa Cocea, che ci ha parlato di una macchina selezionatrice davvero particolare. La ciliegia è buona oppure no? Solo lei sa la verità 😉
Intervista a Mauro: il segreto della macchina selezionatrice di ciliegie
Insomma, se le ciliegie son tutte buone, oltre al lavoro dei soci frutticoltori in campagna, lo si deve a lei. A questa macchina selezionatrice che ha un vero e proprio “radar” nel cogliere i difetti di questi piccoli frutti. Ma lasciamo la parola a Mauro, che da vero esperto ci ha svelato tantissime curiosità.
Qui il nostro botta e risposta:
- Ciao Mauro. Prima di parlare della macchina selezionatrice, raccontaci un po’… cosa succede alle ciliegie una volta raccolte?
Tutte le nostre ciliegie, dopo la raccolta, vengono portate due volte al giorno (a mezzogiorno e alla sera) presso la Cooperativa Melinda Cocea. Qui vengono inizialmente etichettate, in modo da garantire la tracciabilità del prodotto: sappiamo quindi da dove arrivano, chi è il socio produttore e la data di conferimento. Successivamente, le ciliegie vengono sottoposte ad analisi sia dagli occhi esperti del personale che dalle macchine. Nella nostra struttura, sono infatti utilizzati macchinari all’avanguardia come l’Hydrocooler, il sistema in grado di raffreddare velocemente le ciliegie in modo che possano essere lavorate in macchina mantenendo una lunga shelf life. Poi si passa alla sala confezionamento, dove le ciliegie vengono esaminate dalla nostra macchina selezionatrice. Un vero occhio di falco per qualsiasi difetto.
- Come funziona e che cosa “vede” questa particolare macchina?
La nostra selezionatrice automatica è dotata di un’esclusiva tecnologia che valuta la qualità interna ed esterna dei frutti. È in grado di dirci tutto: rileva calibro, colore, eventuali difetti interni ed esterni, verifica la morbidezza e anche l’assenza o meno del picciolo. In questo modo il prodotto viene selezionato con accuratezza e attenzione per garantire ai nostri consumatori un livello di qualità altissimo.
Quante persone lavorano con te? In quali attività sono impegnate?
Il numero massimo a cui siamo arrivati è di 250 collaboratori. Oltre a selezionare le ciliegie, occorre anche riporre i frutti nei cestini e prepararli per il trasporto verso il punto vendita. Dietro un semplice pack c’è un vero e proprio mondo: persone che coperchiano, legalizzano, etichettano, preparano per la spedizione successiva. Pensate che lavoriamo circa 700-800 quintali di ciliegie al giorno, che quotidianamente devono raggiungere i supermercati.
È proprio il caso di dirlo una ciliegia Melinda tira l’altra! E questo grazie a persone come Mauro che ogni giorno con il loro lavoro in Val di Non se ne prendono cura.
