2-3 | Renetta |
500 g | Farina Manitoba |
100 g | Burro morbido |
80 g | Zucchero |
2 | Uova |
240 ml | Latte tiepido |
10 g | Lievito di birra fresco |
1 cucchiaio | Rum |
metà | Bacca di vaniglia |
9 g | Sale |
400 ml | Latte |
100 ml | Panna fresca |
1 | Uovo |
2 | Tuorli |
130 g | Zucchero |
50 g | Amido di mais |
1 | Scorza di limone |
1 | pizzico Sale |
2-3 | Mele renette o "Golden Delicious" |
3 cucchiai | Zucchero |
40 g | Pinoli |
50 ml | Latte |
1 noce | Burro morbido |
q.b. | Farina per il piano di lavoro |
q.b. | Zucchero a velo |
Un cuscino commestibile ripieno di crema pasticcera e mele, questa è la nuova ricetta pubblicata. Un pan brioche morbido, leggero, cotonoso che racchiude una crema densa e vellutata profumata al limone (ma anche alla vaniglia ci sta alla grande) e le mele. Loro oltre a dare ancor più sapore regalano una morbidezza prolungata, perché man mano che il tempo passa trasferiranno umidità nel tempo, quindi il danubio non si seccherà.
La preferenza della mela cade su Renetta Melinda ovviamente perché mi piace da matti la sua sua consistenza e freschezza, in più ha dei bonus che me la fanno scegliere ad occhi chiusi come ad esempio essere l’unica mela DOP in Italia assieme alla Golden e alla Red Delicious e poi cresce nelle mie valli, quindi ho un debole anche sotto questo aspetto. Inoltre vince il premio come mela perfetta per la cottura. In realtà anche la Golden la promuoviamo, soprattutto se preferite un gusto un pochino più dolce e rotondo.
Moderna dal 1800
Necessarie
2-3 | Renetta |
500 g | Farina Manitoba |
100 g | Burro morbido |
80 g | Zucchero |
2 | Uova |
240 ml | Latte tiepido |
10 g | Lievito di birra fresco |
1 cucchiaio | Rum |
metà | Bacca di vaniglia |
9 g | Sale |
400 ml | Latte |
100 ml | Panna fresca |
1 | Uovo |
2 | Tuorli |
130 g | Zucchero |
50 g | Amido di mais |
1 | Scorza di limone |
1 | pizzico Sale |
2-3 | Mele renette o "Golden Delicious" |
3 cucchiai | Zucchero |
40 g | Pinoli |
50 ml | Latte |
1 noce | Burro morbido |
q.b. | Farina per il piano di lavoro |
q.b. | Zucchero a velo |
Nella ciotola della planetaria oppure in una semplice ciotola se impasti a mano versa il lievito, un cucchiaino di zucchero preso dalla dose della ricetta e il latte tiepido. Fallo sciogliere mescolando o con un cucchiaio oppure direttamente con le mani, poi aggiungi le uova e la vaniglia, rimesta con una frusta per amalgamare al meglio gli ingredienti.
Unisci la farina e lo zucchero e comincia a impastare. Dopo 30 secondi aggiungi pure il rum e una volta che l’impasto avrà cominciato ad avere una consistenza piuttosto liscia unisci il sale e infine il burro che dovrà essere morbidissimo.
Ora pieghe, quindi imburra il piano di lavoro e faI le pieghe (nel video si capisce molto bene la tecnica giusta nel farle), poi riponI nuovamente l’impasto nella ciotola, copri con pellicola oppure con un coperchio e faI lievitare in forno spento ma con la luce accesa per circa 3 ore.
In una pentola rompi l’uovo intero e i due tuorli, unisci lo zucchero, l’amido di mais, il pizzico di sale e la scorza grattugiata di limone (oppure la vaniglia). Mescola con una frusta, versa latte e panna e porta sul fuoco e non appena la crema si addenserà spegni la fiamma, trasferiscila in una pirofila, copri con pellicola a contatto e falla raffreddare completamente prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero.
Pele le mele Renetta, detorsolale e tagliale a fettine con una mandolina oppure a cubetti se non riesci a fare delle fette piuttosto sottili. Cucinale in padella con il coperchio per 1 minuto preciso a fiamma media assieme ai 3 cucchiai di zucchero. Passato il minuto spegni la fiamma. A questo punto togli il coperchio e lascia raffreddare completamente.
In pinoli invece tostali in padella. Non appena risulteranno lucidi spegni la fiamma.
La pasta avrà raggiunto il giusto grado di lievitazione, quindi prendi un pezzetto da 30/23 g di impasto, appiattiscilo un pò con le mani sul piano leggermente infarinato, distribuisci al centro un cucchiaino di crema, 5 pinoli e qualche fettina o cubetto di mela. A questo punto chiudi la sfera a pacchettino e distribuiscile una a fianco all’altra in uno stampo da circa 30 cm di diametro imburrato e oleato con carta forno. Se non hai stampi rotondi così grandi puoi usare un anello da pasticceria come ho fatto io (vedi video) oppure procurati uno stampo rettangolari delle dimensioni di circa 35 x 25.
Rimuovi la farina in eccesso dalla superficie delle sfere se ce ne dovesse essere con l’aiuto di un pennellino e fai lievitare ancora una volta per circa un’ora e mezza (o comunque fino al raddoppio del volume) in forno spento ma con la luce accesa e questa volta disponi all’interno un padellino contenente dell’acqua bollente per creare un ambiente umido affinchè la superficie non si secchi…
Una volta lievitato toglilo dal forno e preriscalda a questo punto il forno a 170° modalità statica. Nel mentre sbatti i due albumi che vi avanzano della crema con 50 ml di latte, aggiungi un pizzico di sale e spennella con molta delicatezza la superficie del danubio.
Cuoci in forno nella parte centrale per circa 30/35 minuti. Una volta cotto sfornalo e coprilo con un canovaccio per circa 25/30 minuti, poi sformalo e lascialo intiepidire. Cospargi un pò di zucchero a velo sulla superficie. È divino tiepido ma molto buono anche freddo.
L’ideale per colazione o per merenda ovviamente;)
I CONSIGLI DI DAVIDE ZAMBELLI
Il danubio si conserva in frigorifero coperto con pellicola fino a un massimo di 4 giorni.
Se le sfere che hai formato non dovessero starci tutte nello stampo (probabilmente perchè le hai riempito molto) puoi disporle su una teglia formando così dei panini ripieni. Ovviamente anch’essi andranno spennellati con l’albume e il latte e puoi cucinarli assieme al danubio.
Se sei particolarmente goloso e vi dovesse avanzare un pò di crema, dopo la cottura farcisci ancora di più il danubio bucando con la sac a poche l’impasto e all’interno ci spremi ancora un pò di crema giusto perchè non bisogna sprecare niente;)