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Coltivare i mirtilli in Val di Non: focus sui nostri piccoli “tesori dell’estate”

10 Luglio 2024
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Piccole bacche rotonde e saporite, con fotogeniche sfumature di colore blu/viola, i mirtilli crescono in climi freschi e miti e per questo motivo prediligono la montagna o le zone collinari. Territorio ideale per la coltivazione dei mirtilli è pertanto la nostra Val di Non dove in coincidenza con la stagione calda ogni anno si raccolgono questi ricercatissimi frutti di bosco, destinati a deliziare il palato di adulti e bambini.

Salutati come veri “tesori dell’estate”, sono noti anche per le loro numerose proprietà: i mirtilli sono un’ottima fonte di vitamina C e di antiossidanti naturali.

Ma qual è la migliore varietà del frutto? Come far crescere una pianta di mirtillo?
In quale momento vengono raccolti?

Per rispondere a questi ed altri interrogativi, ci siamo rivolti a un espertissimo in materia che, in qualità di socio Melinda e appassionato frutticoltore si è reso disponibile ad esaudire ogni nostra curiosità sui mirtilli della Val di Non.

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INTERVISTA ALL’AGRICOLTORE

Ne parliamo con Claudio, imprenditore agricolo di Cles specializzato nella coltivazione del mirtillo, chi ci svelerà tutti i segreti di questi piccoli frutti della Val di Non!

 

  • Quando hai cominciato a coltivare mirtilli e cosa ti ha portato a dedicarti a questo dolcissimo frutto?

Ho cominciato a coltivare mirtilli nel 2018, quando in Val di Non si iniziava a parlare di un nuovo “progetto mirtillo”. Io e la mia famiglia ci occupiamo di un’attività artigianale, ma siamo anche proprietari di un piccolo appezzamento di terra, che in precedenza era destinato alla coltivazione di mele. Sentendo parlare di questo nuovo progetto abbiamo pensato che questa fosse un’occasione per affrontare una nuova sfida: quella di coltivare differenti tipologie di frutta in modo da diversificare il mercato ortofrutticolo della Val di Non, basato principalmente sulla raccolta di mele, riducendo in questo modo anche i rischi dovuti alle calamità agricole.

 

  • Qual è la migliore varietà di mirtillo nero?

La nostra azienda produce tre varietà diverse di mirtillo, ognuna delle quali ha un periodo di maturazione e delle caratteristiche differenti.

La prima specie è la Duke: un mirtillo precoce e molto diffuso, caratterizzato da un sapore delicato. La seconda varietà è la Top Shelf, riconoscibile grazie alla forma della bacca, che è molto grossa e un po’ appiattita: un tipo di pianta che produce molti frutti. Infine, la nostra varietà preferita, che è la Cargo: se raccolta quando è matura al punto giusto è una specie dal sapore molto simile a quello del mirtillo selvatico ed inoltre ha il pregio di essere conservabile a lungo.

 

  • Ci puoi spiegare come avviene la coltivazione dei mirtilli? Quali sono le sue fasi principali?

Le due operazioni sicuramente imprescindibili per una produzione ottimale, e su cui è necessario porre la massima attenzione e prepararsi al meglio possibile, sono la potatura e la fertirrigazione (vale a dire la tecnica che permette la distribuzione degli elementi nutritivi per la pianta insieme all’acqua d’irrigazione).

Nelle nostre aree il suolo non è generalmente adatto alla coltivazione del mirtillo a causa di un alto pH e un elevato contenuto di calcare attivo: per questo motivo coltiviamo in vaso con un substrato acido con un pH che si aggira fra 4 e 5, irrigando anche fino a 6 volte al giorno con una soluzione nutritiva costituita ad hoc, contenente i 12 elementi nutritivi essenziali per la pianta.
La collocazione delle singole fertirrigazioni durante la giornata è fondamentale e spesso viene sottovalutata: nella nostra azienda la gestione avviene monitorando costantemente la salinità, in modo da mantenere costanti i valori ottimali per la nutrizione della pianta.

Anche la potatura che avviene nei primi mesi dell’anno è fondamentale: da essa dipende la qualità delle bacche, la resa alla raccolta e quindi le spese ad essa associate. Resta di fatto che la coltivazione fuori suolo del mirtillo necessita di una elevata professionalità da parte di noi agricoltori, senza la quale si va incontro a insuccessi che possono risultare molto costosi.
Per riuscire a far quadrare tutto ci facciamo seguire da un tecnico agronomo con il quale discutiamo periodicamente le migliori strategie da seguire.

 

  • In che periodo si raccolgono i mirtilli in montagna? E come capire se i mirtilli sono maturi?

Generalmente si parte dalla terza decade di giugno per le varietà più precoci come Duke fino a inizio settembre per le zone e le varietà più tardive. Per verificare se i mirtilli sono maturi e pronti per la raccolta, la mattina presto è il momento migliore: quando il colore blu è omogeneo su tutto il frutto e quando le prime bacche iniziano a cadere a terra, ecco che sono pronte per il primo stacco. Generalmente, in base alle condizioni climatiche, vengono effettuati due-tre stacchi, ognuno dei quali ha una differenza di circa dieci giorni.

 

  • C’è qualcuno che ti aiuta durante la raccolta o fai tutto da solo?

Durante la raccolta dei mirtilli ci aiutano con molto entusiasmo studenti e pensionati del luogo. Questo momento dell’anno mi trasmette molta felicità ma anche nostalgia, perché mi fa pensare al modo in cui si raccoglieva in passato, quindi senza l’aiuto di macchinari e senza l’intervento della tecnologia, si lavora tutto a mano. Oltre a questo, la raccolta per me è un momento in cui si sta insieme: è importante lavorare ma allo stesso modo è essenziale creare un ambiente sereno in cui tutti stiano bene.

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  • Cosa hanno di speciale i mirtilli Melinda? Hai un piccolo segreto da rivelarci?

Abbiamo messo molto impegno e molta dedizione in quest’avventura e per questo ne apprezziamo tutte le sfaccettature.

In primavera, quando iniziano a sbocciare i primi fiori, molto belli e profumati, ci affidiamo al lavoro delle api per l’impollinazione; in seguito, quando iniziano a comparire le prime bacche che man mano diventano di un blu sempre più intenso, è uno spettacolo sia per la vista che per il palato! Il momento che preferisco, infatti, è quello dei primi assaggi, quando l’escursione termica rende i mirtilli croccanti e dolcissimi.

 

  • Sappiamo che questi frutti sono una vera goduria…hai qualche particolare ricetta con i mirtilli da suggerire ai nostri lettori?

I mirtilli possono essere utilizzati in moltissime ricette. I miei piatti preferiti a base di questa deliziosa bacca? La panna cotta ai mirtilli, il gelato, la crostata, i muffin, il liquore e persino il risotto.

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