Cosa c’è dietro una mela? Oggi andiamo alle radici della nostra filiera e scopriamo quali sono le tecniche di piantumazione e perché sono così importanti per la nostra Val di Non.
L’abbiamo chiesto a Flavio Conter, uno dei 4.000 soci del nostro Consorzio. Qui la storia del suo lavoro in Val di Non!
La parola a Flavio Conter: l’abc della piantumazione di un meleto
Pronti a scoprire tutti i segreti della piantumazione? Abbiamo intervistato per voi il sig. Flavio, che da vero esperto ci ha svelato tantissime curiosità.
Qui il nostro botta e risposta:
- Ciao Flavio! Raccontaci il tuo lavoro: come si svolge la tua giornata?
Diciamo che c’è sempre molto da fare. Mi alzo alle 5.30 del mattino e alle 6.30 sono pronto per iniziare! Oltre alla cura della pianta, che serve ogni giorno dell’anno per proteggere i meli da gelate o piogge, la parte più faticosa del mio lavoro è in estate. Ogni pianta produce gemme composte da più fiori ciascuna, che occorre diradare per ottenere a settembre/ottobre un raccolto migliore.
- In particolare, oggi vogliamo parlare della piantumazione. In cosa consiste? Perché è così importante fare nuovi impianti?
È molto importante per essere sempre al passo coi tempi, per mettere a produrre nuove varietà e per avere un’ottima qualità della mela. Le piante che oggi utilizziamo per produrre le nostre mele sono più piccole rispetto al passato, così possiamo fare tutto da terra, curandole meglio e ottenendo frutti migliori. I nuovi impianti servono poi per far ruotare le piante in modo da averne sempre di giovani. Tenete conto che un melo, perché sia produttivo, ha una vita media di 20-25 anni, dopo questo lasso di tempo la qualità delle mele comincia a scendere. Occorre quindi cambiare per una produzione costante.
- Qual è il periodo migliore per mettere a dimora un nuovo meleto? E quali sono le varietà protagoniste?
Il periodo migliore per la piantumazione è previsto tra aprile e maggio. La regina in assoluto per noi è la Golden, ma in questo periodo spiccano le Fuji, le Renetta Canada e anche i nuovi club come Sweetango, Morgana Enjoy e Kissabel.
- Qual è il segreto per una piantumazione perfetta? Svelaci i tuoi trucchi 😉
Il trucco è avere tanta tecnica ed esperienza. La terra dopo il disgelo diventa soffice ed è pronta ad accogliere i nuovi meli. È allora che preparo le buche, circa un metro l’una dall’altra e a tre metri dagli altri filari. Fatto questo, allargo le radici in modo che la pianta possa acquisire il nutrimento del terreno e poi rimetto la terra al livello dell’innesto. Non bisogna poi dimenticare di innaffiare con tanta acqua, soprattutto nei periodi poco piovosi.
Avete capito adesso perché le mele Melinda sono così buone? Grazie ai frutticoltori come Flavio che ogni giorno con il loro lavoro se ne prendono cura.