Che bello il risveglio della natura! I nostri fiori sono pronti a sbocciare e ad accogliere le amiche api, grandi alleate dei frutticoltori delle Valli del Noce per la coltivazione delle nostre mele.
L’impollinazione è un passaggio fondamentale, lo sapevate? Gli insetti gialli e neri sono importantissimi per raccogliere buoni frutti. I frutticoltori Melinda lo sanno bene, ecco perché ogni primavera richiedono agli apicoltori della zona di mettere nei meleti numerosi alveari. Sono ben 7.000 ogni anno le case delle api presenti nei filari di mele.
È uno dei momenti cruciali per far diventare le mele Melinda buone come sono.
Ma lasciamo la parola a Luigi, che vi racconterà ogni segreto sul suo lavoro!
Le api migliori amiche delle nostre mele? La parola a Luigi!Pronti a scoprire tutti i segreti sull’apicoltura? Abbiamo intervistato per voi il sig. Luigi, che da vero esperto ci ha svelato tantissime curiosità.
Qui il nostro botta e risposta:
- Ciao Luigi! Raccontaci il tuo lavoro: cosa significa essere un apicoltore?
Ciao a tutti! Ho iniziato a fare l’apicoltore nel 1999 per passione. Oggi possiedo ben 65 alveari e faccio parte dell’Associazione Apicoltori Trentini. La parte più intensa del mio lavoro inizia proprio in questo periodo, con la fioritura delle piante, da fine aprile fino a fine giugno. Durante il resto dell’anno mi dedico alla cura della covata, all’ingabbiamento delle api regine e a tutte quelle attività che contribuiscono alla vita dell’alveare.
- Che ruolo hanno le api nel ciclo di vita del meleto per garantire un buon raccolto?
Le api hanno il compito di prelevare il giusto apporto di polline e trasportarlo da un melo all’altro per assicurare una migliore e maggiore resa del raccolto. Il polline proveniente da un fiore, grazie al passaggio gratuito che gli danno questi insetti, raggiunge la cellula uovo del fiore di un’altra pianta della stessa specie. È così che avviene la fecondazione, che permette poi la successiva produzione di frutti dalla forma perfetta. Più i boccioli sono toccati dal polline, migliori saranno i risultati.
- Spesso, in questo periodo, si vedono delle arnie vicino ai nostri meli: come mai?
Nei meleti Melinda, le api hanno sempre vitto e alloggio. Sono proprio i melicoltori a richiedere le arnie, circa 1 o 2 alveari per ettaro. Insieme decidiamo poi come favorire al meglio il lavoro dell’ape, essenziale per la quantità, ma soprattutto per la qualità della raccolta delle mele.
- Apicoltura e agricoltura: come si relazionano?
È l’agricoltore che deve essere saggio e lungimirante e capire l’importanza delle api per la raccolta delle mele. Questo vale per i meli ma anche per i ciliegi che iniziano a fiorire qualche settimana prima. In ogni caso, durante l’impollinazione nulla è lasciato al caso: è utile in alcuni periodi per esempio, non avere nel meleto i denti di leone, che con il loro colore potrebbero disorientare le api e rendere più difficile il loro lavoro.
Avete capito adesso perché le mele Melinda sono così buone? Grazie ai frutticoltori e agli apicoltori come Luigi che ogni giorno con il loro lavoro in Val di Non se ne prendono cura