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Potatura del melo: intervista a Luigi

11 Febbraio 2020
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Cosa c’è dietro una mela? Passione, sacrificio e tantissime storie di vita. Nessuno meglio dei nostri frutticoltori può spiegare il lavoro di ogni giorno in Val di Non.

Dalla potatura fino alla raccolta, sono loro a conoscere ogni segreto delle Melinda. Una mela che portano in palmo di mano. E non solo per orgoglio. Ogni Melinda sta nel palmo di una mano, quelle instancabili e forti dei nostri produttori. A loro il merito di farle arrivare sulle vostre tavole così buone, così gustose, così genuine.

In queste settimane nei nostri meleti è in corso la potatura! Ma che cos’è e perché è importantissimo farla? L’abbiamo chiesto a Luigi. Ecco la storia del suo lavoro in Val di Non!

La potatura del Melo: storia del lavoro in Val di Non

Pronti a scoprire tutti i segreti della potatura? Abbiamo intervistato per voi il sig. Luigi, che da vero esperto ci ha svelato tantissime curiosità.

 Qui il nostro botta e risposta:

  • In cosa consiste la potatura? Quali strumenti utilizzi solitamente?

La potatura consiste nel tagliare i rami delle piante in modo da migliorarne la produzione dei frutti, togliendo le parti secche e in eccesso. Solitamente la potatura viene fatta a mano o con il carro di raccolta. Servono poi pochi strumenti specifici: una scala, le forbici manuali oppure quelle elettriche o ad aria compressa. 

foto potatura 5

  • In quale momento dell’anno viene fatta la potatura?

Il periodo migliore per la potatura è previsto tra dicembre e marzo. Il momento giusto dipende dalla stagione, dal clima e dalle temperature. L’importante è che durante la potatura, il melo sia a riposo vegetativo: dopo che cadono le foglie, ma prima che inizino a schiudersi le gemme.

  • Perché è importante fare la potatura e quali benefici porta alla raccolta?

La potatura è molto importante perché permette di lasciare sul melo le gemme più belle, togliendo i rami che non riescono a ricevere la luce, inutili alla produzione. Pensate che prima degli anni ’70 i meli crescevano fino a 15 m di diametro e con pochi alberi si occupava l’intero campo. Per fortuna oggi le tecniche sono cambiate e la raccolta ne ha tratto beneficio 🙂

foto potatura 2

  • Qual è il segreto per una potatura perfetta? Svelaci i tuoi trucchi 😉

Il mio trucco in realtà è formula matematica: tra un filare e l’altro mantengo sempre una distanza pari all’altezza del melo. In questo modo il sole raggiunge meglio le gemme nuove. E si sa dalle gemme più belle arrivano le mele più belle e… buone.

Avete capito adesso perché le mele Melinda sono così buone? Grazie ai frutticoltori come Luigi che ogni giorno con il loro lavoro in Val di Non se ne prendono cura.

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